Pulp, Londra. Scrollsant, wine bar e i piccoli piaceri della vita
- Redazione

- 16 ago
- Tempo di lettura: 4 min
«Credo che il quotidiano sia importante quanto le occasioni speciali e che il nostro compito sia farlo sentire alle persone, per far sì che si fidino di noi.»
C’è un’energia precisa che si avverte appena si varca la soglia di Pulp, a Londra, nel quartiere di Ealing. La mattina il locale si sveglia come bakery, con il rumore dei chicchi di caffè che cadono nel macinino, il bancone pieno di scrollsant, pain au chocolat, brioche e viennoiserie dolci e salate.
Nel tardo pomeriggio, i dolci lasciano spazio al pane fatto con il lievito madre, focacce, taglieri di formaggi e piattini da condividere, mentre latte e caffè fanno posto a una selezione di vini inglesi e internazionali.
Ma più di tutto, colpisce l'accoglienza, il calore, il sentirsi a casa. Pulp è un locale dove costruire legami. È bakery, wine bar, deli e community hub, tutto in uno. È la casa dello scrollsant, ma soprattutto è la creatura di Suzannah Nutt, che insieme a suo marito ha intrecciato due vite professionali nel mondo del food per dare forma a un luogo che respira, evolve e accoglie.
«Ho sempre lavorato nel settore del cibo e delle bevande e ho sempre voluto aprire qualcosa che desse enfasi ai prodotti di qualità in un ambiente rilassato. Che si tratti di un appuntamento, di un'occasione I'importante o di stare un po’ con sé stessi, volevo creare uno spazio in cui desiderassi venire io stessa, un luogo che evolvesse e crescesse continuamente, che fosse vivo e dove potessi esplorare e imparare» racconta Nutt.
Dentro, il confine tra cliente e ospite svanisce. «Voglio che le persone si sentano come se fossero a casa nostra, parte della nostra comunità e della nostra famiglia. Vengo da una famiglia numerosa dove il tavolo della cucina era il centro della casa. Dalla mattina alla sera era pieno di amici e parenti. Il caffè e il vino sono una parte importante della mia vita: li condividi e ti prendi il tempo per gustarli. Voglio che le persone vedano il percorso, che capiscano che questo è uno spazio per i piccoli piaceri della vita».
Il simbolo di questa filosofia è lo scrollsant, signature pastry di Pulp. Ibrido tra uno scroll (una specie di cinnamon roll) e un croissant, lo scrollsant viene preparato con la sfoglia burrosa e stratificata del croissant, che viene arrotolata come un roll e farcita in modi diversi a seconda delle stagioni: dolce o salata, mantiene sempre quella texture leggera e friabile tipica della viennoiserie francese.
«Mio marito Pan è il creatore dello scrollsant» racconta Nutt. «È nato durante la pandemia, quando eravamo senza personale, pagavamo affitti di più negozi (ma senza poter lavorare), gestivamo un bambino piccolo e cercavamo di tenere in vita le nostre attività. Abbiamo dovuto eliminare un impasto (Pan preparava brioche, pane a lievitazione naturale e tutti gli altri prodotti da forno da solo, a mano), così ha sviluppato lo scrollsant. È semplice, ma è delizioso: accessibile, interessante e in continuo cambiamento con le stagioni».
Per Nutt, la qualità e il rispetto per chi compra valgono allo stesso modo, che si tratti di una spesa minima o di una bottiglia importante. «Credo che, che tu stia spendendo poche sterline per un dolce o centinaia per vino e cibo, dovresti essere trattato con rispetto. Preparare bene un caffè può migliorare la giornata di qualcuno, ascoltare le domande di una persona su un vino può diventare un’occasione di crescita. Credo che il “quotidiano” sia importante quanto le “occasioni speciali” e che il nostro compito sia farlo sentire alle persone e far sì che si fidino di noi».
Questo profondo amore e rispetto per il cliente e il servizio hanno dato vita a un forte senso di comunità, diventato il cuore pulsante di Pulp. «Amo il mio negozio, amo il mio staff, amo la nostra comunità. Ho rispetto per le persone che sono qui ogni mattina e fino a sera – clienti e personale. E le persone lo percepiscono. Mi prendo il tempo per parlare con loro e capire cosa le rende felici. Siamo tutti qui grazie al sostegno che abbiamo intorno e lo rispetto pienamente. Nessuno è un’isola! Tratto le persone come vorrei essere trattata. Servo le persone come vorrei essere servita. Costruisco e offro esperienze che io stessa vorrei vivere».
E in una città come Londra, con una proposta gastronomica potenzialmente illimitata, Nutt crede che la differenza stia nell’energia che si respira. «Penso che le persone sentano l’amore, la passione e l’impegno, ed è questo che ci fa distinguere. È un posto che cambia continuamente. Non mi adagerò mai sugli allori, mi critico sempre e critico il modo in cui facciamo le cose per cercare di migliorare e fare meglio. Voglio essere brava quanto posso e voglio sentirmi sicura che stiamo lavorando al massimo delle nostre capacità».
Sul futuro, c’è una sola certezza: continuare a sorprendere. «Sempre nuovi scrollsant! Cambiamo sempre con le stagioni – così come i nostri piatti serali e i vini sugli scaffali. Stiamo lavorando per rendere Pulp online un’esperienza più efficiente e curata, con consegne di tutto ciò che c’è in negozio. Poi... chissà!».
















